04 Lug Co-housing: Una Nuova Prospettiva per l’Abitare Inclusivo e Sostenibile
Negli ultimi anni, il tema dell’abitare ha acquisito un’importanza crescente nelle politiche abitative, con particolare attenzione alle persone più fragili, come disabili, famiglie monogenitoriali e anziani. L’abitare è una dimensione fondamentale per la qualità della vita, soprattutto per chi affronta particolari fragilità o cerca di intraprendere percorsi di autonomia. La Legge 33/2023, nota come “Legge delega non autosufficienza”, rappresenta un passo significativo in questa direzione, promuovendo nuove forme di co-housing solidale per la creazione di comunità intergenerazionali e limitando l’isolamento sociale.
Cos’è il Co-housing?
Il co-housing è una filosofia abitativa che va oltre la semplice residenza. Si tratta di una comunità di persone che scelgono di vivere insieme in edifici progettati per favorire la socializzazione e l’interazione. Le strutture di co-housing includono ampi spazi comuni, come cucine, sale da pranzo, giardini e officine, dove i residenti possono incontrarsi, cucinare insieme, organizzare eventi e attività, e trascorrere del tempo in compagnia.
In questo contesto, i residenti sono attivamente coinvolti nella gestione della comunità, prendendo decisioni importanti e organizzando la vita quotidiana. A differenza di un normale condominio, nel co-housing esiste un forte senso di comunità e condivisione, dove i vicini sono amici e collaboratori.
Senior Housing: Un’Evoluzione del Co-housing
Il concetto di co-housing si estende anche agli anziani attraverso il Senior Housing, che offre soluzioni abitative alternative alla vita in solitudine. Queste strutture forniscono appartamenti privati e indipendenti, promuovendo l’autonomia e l’inclusione sociale degli anziani. A differenza delle tradizionali case di riposo, i Senior Housing sono progettati per ospitare anziani autosufficienti, migliorando la loro qualità della vita attraverso un ambiente sicuro e confortevole.
Normative di Riferimento
La Legge di Bilancio 2022 e la Legge 33/2023 sono fondamentali per comprendere il quadro normativo del co-housing e del Senior Housing in Italia. La Legge di Bilancio 2022, all’articolo 1 comma 162, stabilisce le tipologie di soluzioni abitative per anziani, promuovendo nuove forme di coabitazione solidale e rafforzando le reti di prossimità intergenerazionale.
La Legge 33/2023 delega al Governo il compito di definire entro gennaio 2024 i decreti attuativi per la riforma del sistema di assistenza agli anziani. Questa legge promuove nuove forme di coabitazione solidale domiciliare e intergenerazionale, realizzate secondo criteri di mobilità e accessibilità sostenibili.
Progetti di Co-housing in Molise
In Molise, sono già attivi diversi progetti di coabitazione sociale per anziani autosufficienti. Due esempi significativi sono:
- Silver Age a Campobasso: Un complesso residenziale di co-housing progettato per rispondere alle esigenze degli over 65 autosufficienti o con lievi disabilità. Gli appartamenti sono completamente arredati e dotati di un sistema di chiamata rapida di emergenza h24. Il complesso offre anche una rete di servizi che va dalla lavanderia alle attività ludico-motorie.
- Villa San Domenico a Longano: Realizzata dalla cooperativa ONIS di Isernia, questa struttura ospita anziani autosufficienti in un ambiente privo di barriere architettoniche e con tutti i servizi necessari alla cura della persona. Il personale è qualificato per garantire un servizio completo h24, supportato da medici, infermieri, fisioterapisti e psicologi.
Conclusioni
Il co-housing e il Senior Housing rappresentano soluzioni innovative per affrontare le sfide demografiche e migliorare la qualità della vita degli anziani. Promuovendo la socializzazione e l’inclusione sociale, queste tipologie abitative offrono un’alternativa valida e sostenibile alle tradizionali forme di residenza, contribuendo a creare comunità più forti e coese.