Politiche Abitative e Disabilità: L’Esempio Virtuoso della Lombardia

La tutela del diritto all’abitare per le persone con disabilità è un tema cruciale in Lombardia. Abitare è fondamentale per la qualità della vita, soprattutto per chi affronta fragilità particolari o desidera percorsi di autonomia. La Regione Lombardia ha adottato diverse leggi e normative per promuovere l’autonomia e l’inclusione sociale delle persone con disabilità. Tuttavia, persistono sfide come barriere architettoniche, carenza di alloggi accessibili e complessità burocratiche che spesso ostacolano l’accesso a una casa dignitosa e indipendente. 

Leggi e Piani Regionali 

La Legge Regionale 16/2016 ha riformato il sistema abitativo pubblico e sociale, trasformando l’assegnazione di alloggi in un servizio alla persona. È stato istituito l’Osservatorio regionale sulla condizione abitativa, un punto di riferimento fondamentale per la programmazione e il monitoraggio delle politiche abitative in Lombardia. L’Osservatorio utilizza banche dati aggiornate per acquisire una conoscenza approfondita del contesto abitativo regionale e indirizzare le risorse in modo efficace. 

Il Piano Regionale dei Servizi Abitativi 2022-2024 si basa su cinque pilastri: sostenibilità del sistema welfare abitativo, cura del patrimonio, rigenerazione urbana, housing sociale e attenzione alle esigenze delle fasce più fragili della popolazione. Il Piano prevede interventi di rigenerazione urbana e recupero degli immobili per superare la carenza di alloggi accessibili, con un finanziamento di 860 milioni di euro per migliorare il patrimonio immobiliare pubblico lombardo e recuperare 6.000 alloggi sfitti. 

La Legge Regionale 25/2022 ha introdotto i “Centri per la vita indipendente”, con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale delle persone con disabilità. Per il biennio 2023/2024, sono stati stanziati 2 milioni di euro per avviare almeno 33 centri, garantendo una presenza diffusa sull’intero territorio regionale. 

Housing Sociale in Lombardia 

L’housing sociale rappresenta una risposta concreta alle crescenti esigenze abitative della popolazione. Questa formula innovativa si basa su tre pilastri fondamentali: 

  1. Sostenibilità dei costi di locazione: garantire canoni accessibili a chi ha redditi non adeguati al mercato immobiliare privato. 
  1. Recupero e valorizzazione del patrimonio esistente: interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana per trasformare edifici inutilizzati in alloggi moderni e funzionali. 
  1. Promozione di nuove comunità di residenti: favorire la creazione di reti di solidarietà e coesione sociale tra i residenti. 

Un esempio significativo è il progetto “ARIA” a Milano, che prevede la riqualificazione dell’ex Macello per realizzare 1.200 appartamenti a canone convenzionato, spazi per l’alta formazione e tecnologie smart per il monitoraggio dei consumi energetici. Questo progetto mira anche a ridurre le emissioni di CO₂ e a costituire una Comunità Energetica Rinnovabile. 

Esperienze Innovative e Buone Prassi 

Il programma “Dopo di noi”, previsto dalla Legge 112/2016, è un percorso di affrancamento dalla famiglia d’origine per le persone con disabilità, promuovendo l’autonomia e una migliore gestione della vita quotidiana. Esempi virtuosi includono la Fondazione Oltre a Carugate (MI) e il progetto di co-housing sociale di Sim-patia, che punta a creare sistemi di mutuo aiuto tra soggetti fragili, valorizzando le potenzialità di ognuno. 

Il CRAIS, centro di progettazione socio-tecnologica a supporto delle persone con disabilità, è un esempio di buona prassi nata dalla Legge Regionale 25/2022. Questo centro, frutto di una collaborazione tra diverse istituzioni, è volto a sviluppare e mantenere le autonomie personali e abitative, favorendo l’inclusione sociale. 

Conclusioni 

La Lombardia rappresenta un esempio virtuoso nelle politiche abitative per le persone con disabilità, grazie a un insieme di leggi, piani regionali, progetti di housing sociale e buone prassi innovative. È essenziale continuare su questa strada, superando le sfide attuali e promuovendo politiche abitative sempre più inclusive e accessibili per migliorare la qualità della vita di tutte le persone.